Nuovo ordine delle professioni educative e pedagogiche: cosa c'è da sapere per gli educatori professionali

La legge 55 del 2024, in vigore dall'8 maggio, ha istituito l'ordine multi-albo delle professioni pedagogiche ed educative, con un albo per gli educatori socio-pedagogici e uno per i pedagogisti. Attualmente, l'ordine non è ancora operativo, ma i presidenti dei Tribunali delle città capoluogo di Regione hanno nominato dei commissari per la sua costituzione, essendo l'ordine organizzato su base regionale. In Lombardia, il commissario è stato nominato lo scorso giugno.


Prossimi Passi

Chi presenta la domanda di iscrizione entro il 6 agosto potrà eleggere i presidenti degli albi regionali per educatori socio-pedagogici e pedagogisti. Dopo il 6 agosto, sarà comunque possibile iscriversi, ma si dovrà attendere la costituzione dell'ordine che definirà le regole per le elezioni dei propri organi.


Chi può iscriversi

Prima dell'effettiva costituzione dell'ordine, per l'iscrizione all'albo degli educatori socio-pedagogici, sono richiesti i seguenti titoli:

- Laurea L-19 in scienze dell'educazione

- Qualifica professionale prevista dalla Legge 205/2017 (c.d. legge Iori), con:

  - corso universitario di 60 CFU

  - 20 anni di esperienza professionale al 1° gennaio 2018

  - 10 anni di esperienza professionale e 50 anni di età al 1° gennaio 2018

Anche i titoli del decreto legislativo 65 del 2017, relativo al sistema integrato di educazione e istruzione 0-6 anni, sono validi:

- Laurea in scienze dell'educazione L-19 con indirizzo in servizi per l'infanzia

- Laurea in scienze della formazione primaria con specializzazione di 60 CFU

- Ulteriori titoli, compresi quelli previsti dalla normativa regionale, ottenuti entro l'anno scolastico o accademico 2019/20, per i servizi per l'infanzia. Vi è un dubbio interpretativo sulla validità dei titoli regionali conseguiti fino all'anno scolastico o accademico 2021/22, come stabilito dalla delibera di giunta regionale della Regione Lombardia 6443 del 31 maggio 2022.

Dopo la costituzione dell'ordine, i titoli validi per l'iscrizione all'albo degli educatori socio-pedagogici saranno:

- Laurea in scienze dell'educazione L-19

- Qualifica professionale prevista dalla Legge 205/2017


Educatori nei servizi per l'infanzia

Permane un dubbio interpretativo per gli educatori nei servizi dell'infanzia, poiché nel testo di legge non si fa riferimento diretto al decreto legislativo 65/2017 per l'iscrizione all'albo in via ordinaria. Tuttavia, la legge 205/2017, art. 1, comma 595, primo periodo, citata tra i requisiti per l'iscrizione all'albo in via ordinaria, afferma che "la qualifica di educatore professionale socio-pedagogico è attribuita con laurea L-19 e ai sensi delle disposizioni del d.lgs. 65/2017". Questo crea un richiamo indiretto al decreto legislativo 65/2017, lasciando spazio a interpretazioni diverse sulla validità dei titoli per gli educatori nei servizi per l'infanzia.


Esercizio della professione

La professione di educatore professionale socio-pedagogico può essere esercitata in forma autonoma o subordinata, in strutture pubbliche o private. È necessaria l'iscrizione all'ordine in ogni caso. Gli educatori sono soggetti al segreto professionale e, in caso di violazione, rispondono penalmente ai sensi dell'art. 622 del c.p. Chi esercita senza iscrizione all'albo risponderà penalmente per esercizio abusivo della professione ai sensi dell'art. 348 del c.p.


Importanza dell'ordine delle professioni educative e pedagogiche

Il riconoscimento e la valorizzazione delle professioni educative e pedagogiche sono fondamentali per garantire un sistema di welfare efficace, capace di rispondere adeguatamente alle esigenze dei territori.

L'istituzione dell'ordine delle professioni educative e pedagogiche segna un traguardo importante per il riconoscimento di questa professionalità, essenziale per il mantenimento del welfare nelle nostre comunità. È ora fondamentale aggiornare gli inquadramenti contrattuali di tutti i lavoratori e le lavoratrici iscritti a questo ordine professionale, per garantire loro un adeguato riconoscimento economico e le necessarie tutele lavorative.

Resta ancora molto da fare. Tuttavia, il recente rinnovo del CCNL delle cooperative sociali rappresenta un passo in avanti nella direzione giusta, poiché valorizza economicamente questa professione e riconosce l'importante contributo offerto dagli educatori e dalle educatrici professionali. In quest'ottica è molto importante supportare la mobilitazione sindacale per il rinnovo del CCNL Uneba, che ha portato alla proclamazione di uno sciopero unitario previsto per il prossimo 16 settembre, evidenziando l'urgenza di affrontare e risolvere le questioni contrattuali ancora aperte.


A questo link è possibile presentare domanda per l'iscrizione all'ordine professionale in Regione Lombardia.

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