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Visualizzazione dei post da aprile, 2023

Primo Maggio 2023: lotta e impegno per i diritti dei lavoratori del sociale. Verso la manifestazione unitaria del 13 maggio

In tutto il mondo, il primo maggio rappresenta una data di grande importanza in quanto celebra la Festa dei Lavoratori. In Italia, quest'anno la giornata assume un'importanza ancora maggiore poiché coincide con il 75° anniversario della promulgazione della Costituzione italiana, il documento che tutela i diritti dei lavoratori e sancisce i principi di uguaglianza e solidarietà. Oggi è fondamentale essere in piazza per ribadire l'importanza della tutela dei diritti dei lavoratori e per sottolinearne l'unità e la forza. Essere presenti in piazza significa anche lottare per un futuro più giusto e sostenibile, in cui il lavoro sia dignitoso e adeguatamente retribuito per tutti. La partecipazione a questa giornata è un modo concreto per dimostrare il proprio impegno nella difesa dei diritti del lavoro e per promuovere un cambiamento positivo nella società. Il Primo Maggio non è solo una ricorrenza da celebrare, ma rappresenta anche un momento di lotta e di rinnovato impegno

Attività sindacale e cooperative sociali: rivendicazioni per giusti inquadramenti contrattuali

Negli ultimi anni, le cooperative sociali sono diventate sempre più diffuse come modello alternativo di impresa, con l'obiettivo di promuovere l'inclusione sociale e il benessere della comunità attraverso la gestione di servizi pubblici fondamentali. Tuttavia, una questione controversa riguarda gli inquadramenti contrattuali delle cooperative, spesso considerati troppo bassi rispetto al valore del lavoro svolto dai dipendenti. In questo articolo, analizzeremo le ragioni dietro a questa situazione e le possibili conseguenze. Economia delle cooperative sociali: limiti agli inquadramenti contrattuali Le cooperative sociali si trovano ad operare in un contesto caratterizzato da un bilancio limitato e risorse economiche spesso inferiori rispetto alle imprese tradizionali. Le principali ragioni per cui gli inquadramenti contrattuali risultano bassi possono essere individuate in diversi fattori. In primo luogo, la natura delle attività delle cooperative sociali, spesso orientate al pe

Le notti passive negli enti del terzo settore: una forma di sfruttamento lavorativo

La pratica delle notti passive negli enti del terzo settore è una questione controversa che solleva serie preoccupazioni riguardo i diritti dei lavoratori e la qualità dell'assistenza fornita ai pazienti. In questo articolo, esploreremo i problemi legati a questa forma di lavoro e le possibili soluzioni per garantire condizioni di lavoro più dignitose e remunerative. Cos'è la notte passiva? La notte passiva è un tipo di lavoro notturno che prevede la presenza di un operatore all'interno di una struttura, senza alcuna attività specifica da svolgere. Ad esempio, un operatore potrebbe essere incaricato di trascorrere la notte in una comunità alloggio, senza avere compiti specifici da eseguire, ma semplicemente per essere presente in caso di emergenze o necessità. Sebbene il lavoratore abbia la possibilità di riposare durante queste ore, la presenza inattiva e solitaria può causare disagio psicologico e fisico, come l'ansia derivante dalla responsabilità di essere l'uni